Premio I.F.M.S.
Sulle nostre Alpi, teatro della Prima Guerra Mondiale, esistono resti di opere militari e manufatti realizzati dai nostri Alpini. Nel percorrere queste zone in stato di abbandono e degrado, l’alpino Riccardo Giudici, giunto a conoscenza di singoli cittadini e associazioni impegnati nel restauro ma poco conosciuti, ha avuto l’idea di istituire un premio che desse un giusto riconoscimento a quanti impegnati in questa opera e che incentivasse nuove forze.
Nel 1992, come Capogruppo, propone al Consiglio Direttivo del Gruppo Alpini di Azzano San Paolo (Bergamo) di attuare tale iniziativa che, approvata, vede costituirsi una commissione con l’incarico di redigere uno statuto e un regolamento. Fu creato un fondo I.F.M.S. (International Federation Mountain Soldiers), supporto finanziario necessario per il premio, cui ancora oggi confluiscono le offerte da parte di Enti o simpatizzanti quale incentivo economico ai premiati. Il premio vero e proprio è costituito da una pergamena con la motivazione dell’assegnazione, deliberata dalla Commissione, da un simbolico contenuto in denaro e da un trofeo.
La presentazione ufficiale avviene in occasione della annuale festa del gruppo nel 1997, presenti il Segretario Generale I.F.M.S. Sergio Bottinelli, Consiglieri Nazionali, personalità storiche della I.F.M.S. autorità cittadine e il Presidente Sezionale Gianni Carobbio. Vengono così consegnate deu pergamene, una al colonnello Walter Schaumann, fondatore dell’associazione “Amici delle Dolomiti”, impegnata da anni nel recupero di zone storiche; l’altra all’alpino Riccardo Giudici da anni impegnato nella divulgazione della I.F.M.S.
Il 9 giugno 2007, all’associazione Amici delle alpi Carniche è stato assegnato il prestigioso premio internazionale I.F.M.S. dei soldati della montagna, quale significativo riconoscimento per l’impegno profuso nel dedicarsi alla valorizzazione delle memorie storiche della Grande Guerra sulle montagne di Timau e per aver realizzato un monumento alle valorose portatrici carniche, nonché un museo storico a Timau e uno all’aperto sul Freikofel e Pal Grande.
Il premio è stato consegnato a Bergamo alla delegazione dell’Associazione capitanata dal vice Colonnello Cattelan e dal Sindaco di Paluzza Maieron. Analogo premio fu concesso nel 1999 al direttore del museo timavese Lindo Unfer.